Modalità innovative di aggregazione per una gestione sostenibile dei Palù

Ha preso il via lo scorso 21 febbraio presso la Casa del Musichiere di Moriago della Battaglia il secondo ciclo di seminari di approfondimento del percorso partecipativo del progetto LIFE PaluQdP.

Questo terzo seminario ha voluto avviare la riflessione su “Modalità innovative di aggregazione tra proprietari, operatori ed Amministrazioni per una gestione ambientalmente ed economicamente sostenibile dei Palù”, una serata per riflettere sul futuro dei Palù ascoltando le esperienze virtuose messe in pratica con successo in altre parti d’Italia. Dopo i saluti degli amministratori e l’apertura dei lavori del Projet Manager, Giuliano Trentini di Bios-Is, ha ricordato come lo scopo principale del progetto sia quello di recuperare i Palù del Quartier del Piave garantendo che alla sua scadenza naturale nel 2023 si creino le condizioni affinché il processo di recupero dei prati stabili possa andare avanti. Lo strumento per farlo è un “Contratto dei Palù” condiviso con il territorio. Trentini ha portato ai presenti l’esperienza del partner francese del progetto LIFE Palù QdP, dove è nata una cooperativa che ha permesso di creare dai “bocages” della Normandia un cippato da “siepe sostenibile” creando un marchio di qualità.

Cuore della serata sono stati gli interventi di Luca Postregna, sindaco di Stregna in provincia di Udine al confine con la Slovenia: “Siamo stati tra i primissimi Comuni del nordest d’Italia a provare l’esperienza dell’Unione fondiaria” ha raccontato, nel 2012 nacque un comitato e si avviò un processo partecipativo per combattere l’abbandono del paese. LEGGI LA PRESENTAZIONE

La seconda esperienza è arrivata dalla Puglia e in particolare da Biccari, Comune di 2.800 anime che come ha spiegato il sindaco Gianfilippo Mignogna ha saputo valorizzarsi partendo dalle proprie risorse: “Abbiamo cercato di favorire la “restanza”, soprattutto di giovani. Siamo tra i pochi Comuni pugliesi ad avere 700 ettari di bosco, tutti comunali. Borgo, bosco e comunità sono le nostre risorse, sulle quali abbiamo avviato un progetto di sviluppo locale”. LEGGI LA PRESENTAZIONE

La terza esperienza raccontata nel seminario di venerdì è stata quella del Consorzio Uomini di Massenzatica, in provincia di Ferrara: il presidente del consorzio, Carlo Ragazzi, ha spiegato che la sua comunità “si trova in piena pianura padana, tra due rami del Po. Massenzatica sorge sulla vecchia linea di costa del mare Adriatico prima che si ritirasse di 30 chilometri. Nella nostra esperienza la proprietà di 350 ettari di terreno non è del singolo ma di una comunità di circa 600 famiglie. LEGGI LA PRESENTAZIONE

Ha concluso la serata Giuseppe Tonello Sindaco di Moriago della Battaglia, ad una sala piena sino alla fine ha ricordato come le esperienze presentate pur diverse tra loro insegnano come con l’impegno si possono realizzare progetti ambiziosi e le amministrazioni partner di progetto si stanno impegnando per questo.